Lavori Pubblici: a Magenta riaperta la storica via Garibaldi
Scritto da La Redazione il 09/11/2020
Terminati i lavori di riqualificazione avviati lo scorso giugno
Via Garibaldi, una delle principali strade del centro storico di Magenta, è stata riaperta lo scorso venerdì 6 novembre, al termine dei lavori di riqualificazione iniziati lo scorso 30 giugno.
La strada, lungo la quale sono insediati numerosi esercizi commerciali e che risulta essere uno dei luoghi più frequentati dalla cittadinanza, ha visto numerose migliorie tra queste: una nuova viabilità, l’adeguamento alle ultime normative vigenti in materia di accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento degli impianti di illuminazione. Il taglio del nastro per l’inaugurazione è stato rimandato.
“È stato un lungo lavoro ma oggi la città ne può cogliere i frutti – ha detto il sindaco di Magenta, Chiara Calati, commentando la riapertura della strada – prima di tutto voglio ringraziare lo staff che ha messo mano, testa e cuore su questo progetto di riqualificazione garantendo sempre la massima professionalità. Un ringraziamento anche a tutti i commercianti di via Garibaldi, proprio a loro è in qualche modo dedicata questa riapertura perché questo progetto di riqualificazione è più del rifacimento di una strada, è un progetto per il futuro di Magenta per una città che possa tornare ad essere attrattiva e in grado di sviluppare commercio e lavoro. Nonostante il momento difficile noi non ci fermiamo e continuiamo a guardare al futuro con fiducia e speranza sapendo che il duro lavoro porta sempre buoni frutti”, ha concluso il sindaco Calati.“Dai masselli di pietra con tutti i loro storici, e in qualche modo romantici dislivelli, all’asfalto rosso, moderno e senza intoppi, dove chi passa in auto e in moto rischierà meno, rispetto a ieri, di rompersi l’osso del collo, è molto più resistente alle abrasioni, è più sicuro per le due ruote – spiega così l’assessore ai Lavori pubblici, Laura Cattaneo, la scelta di sostituire i cubetti di porfido con l’asfalto rosso – era evidente e sotto gli occhi di tutti, lo stato di degrado causato dallo sfaldamento del manto stradale in porfido, che costituiva un pericolo per automobilisti, ciclisti e pedoni.
Il porfido negli anni è stato spesso sostituito con grossolani rappezzamenti d’asfalto del tutto antiestetici, ma i problemi di tenuta si ripresentavano continuamente. Il riutilizzo dei masselli è servito a riqualificare i marciapiedi e gli attraversamenti pedonali – ha ricordato l’assessore – Il nuovo bitume è composto da materiali che oltre a renderlo più resistente rispettano maggiormente l’ambiente. Via Garibaldi è diventata elegante, ma anche innovativa.
L’asfalto rossastro è considerato di pregio ed è pertanto una buona alternativa al tradizionale pavé e non è escluso dunque che possa essere usato anche in altre vie limitrofe per dare connotazione al centro. Questa amministrazione ha voluto dare a questa importante via il bello, a parità di buono, con un’attenzione senza precedenti”, ha concluso Cattaneo.
Il progetto di riqualificazione
L’intervento di riqualificazione, iniziato il 30 giugno e costato 250.00 euro, ha interessato un’area di 2.235 mq con la rimozione della pavimentazione in cubetti di porfido che sono stati poi riutilizzati, assieme ai cordoli originali, per la creazione dei nuovi marciapiedi.
Il tracciato stradale è stato ridisegnato per avere larghezza costante, questo ha permesso la realizzazione di parcheggi. La nuova pavimentazione stradale è costituita da un tappetino di usura in conglomerato bituminoso di colore rosso ad eccezione della pavimentazione posata nella zona dei parcheggi realizzati in cubetti di porfido. In entrambi i lati della strada è stato realizzato un marciapiede, di larghezza variabile tra 1.5 e 3.5 metri.
All’inizio della via, nei pressi dell’incrocio con via F.lli Caprotti, è stato realizzato un restringimento della carreggiata così da facilitare la canalizzazione del traffico veicolare verso via Santa Crescenzia e valorizzare la percezione della chiesa di San Rocco provenendo dal centro cittadino enfatizzandone così il cono visivo.
È stata adeguata anche la rete di raccolta delle acque meteoriche, la rete di illuminazione pubblica ed eseguita la posa di un cavidotto vuoto, per il futuro passaggio di impianti tecnologici.