Dal Corecom una bussola sull’educazione digitale
Scritto da La Redazione il 09/04/2021
Un libro che analizza le buone e le cattive pratiche nell’uso del digitale a scuola
È stato presentato il libro bianco su media e minori, una bussola sull’educazione digitale al tempo del Coronavirus. Si tratta di un volume curato dalla Presidente del Corecom Lombardia, Marianna Sala, che rappresenta l’esito del percorso su questo argomento svolto nel 2020 dall’Istituto regionale in collaborazione con il Centro di ricerca Information Society Law del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Milano, nell’arco del 2020.
Il testo è scaricabile gratuitamente dal sito www.corecomlombardia.it. Tenta di analizzare le buone e le cattive pratiche nell’uso del digitale a scuola, coniugando riflessioni autorevoli a dati pratici raccolti nelle secondarie lombarde. Il risultato è una presa di consapevolezza dei ritardi strutturali e delle inerzie che ancora segnano la scuola.
Sala ha dichiarato: “L’auspicio è che questo Libro Bianco possa costituire uno strumento sia conoscitivo che operativo per chi, a vario titolo, si occupi di media e minori. Per formatori e genitori, perché possano trovare in questa pubblicazione spunti e suggerimenti. Ma anche per i soggetti decisori delle istituzioni, perché possano avere a disposizione un quadro concentrato di conoscenze da cui trarre orientamenti e stimoli per iniziative legislative e amministrative, per diffondere un uso consapevole della tecnologia e delineare le caratteristiche del cittadino digitale”.
Il drammatico periodo della pandemia da Covid-19 e la conseguente imposizione della DAD (didattica a distanza) alle scuole secondarie hanno evidenziato l’importanza della educazione digitale, segnalando l’urgenza di rilanciare il paradigma della media education soprattutto nel mondo della formazione. Si pensi, ad esempio, all’incremento esponenziale dei casi di cyberbullismo (+68%), sexting (+70%), revenge porn (+40%), adescamento di minori on line (+50%) nei primi mesi del 2021. Il volume si chiude con un’appendice dedicata alla didattica a distanza, una sorta di “kit di sopravvivenza” per insegnanti costretti a mettere in atto in poco tempo una nuova modalità didattica digitale.