Famiglia: più tutele ai figli minori di genitori separati
Scritto da La Redazione il 03/02/2021
In Lombardia adottato un modello da seguire su scala nazionale
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità la legge che prevede disposizioni in materia di comunicazioni relative a minori con genitori separati.
“Con questa legge, approvata oggi dall’Assemblea lombarda, – hanno spiegato le consigliere della Lega Gigliola Spelzini e Silvia Scurati – andiamo a colmare un vulnus normativo che ereditiamo dalla legge nazionale e rispondiamo alle numerose richieste pervenute dalle associazioni dei genitori durante i lavori della Commissione.
La Lombardia è così la prima regione ad intervenire in un ambito delicato e importante come quello della comunicazione tra i genitori separati, con la finalità del benessere dei figli”.
Nello specifico, per quanto riguarda le comunicazioni di competenza regionale viene stabilito che debbano essere indirizzate ad entrambi i genitori, nel rispetto e in coerenza con i provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Inoltre, la Regione promuove l’attivazione di protocolli di intesa con le istituzioni scolastiche nonché con gli enti locali, relativamente alle comunicazioni di sua competenza.
“Al centro della legge vi è la tutela dei minori e si interviene in ordine alla gestione delle comunicazioni inerenti alla salute, all’istruzione, nonché alle procedure amministrative, al fine di garantire ad entrambi i genitori un’informazione completa e contestuale sugli eventi della vita dei figli nel rispetto della disciplina riguardante l’esercizio della responsabilità genitoriale. È una normativa che auspichiamo venga recepita anche a livello nazionale”, hanno aggiunto le consigliere Spelzini e Scurati.
Il provvedimento contribuisce a chiarire problematiche non del tutto ancora tutelate nella pratica quotidiana dei genitori separati. Dalle ultime rilevazioni statistiche Istat in materia (2015) si registra che poco più della metà delle separazioni (54 %) e il 39,1% dei divorzi riguardano matrimoni con almeno un figlio minore di diciotto anni.