Cyberbullismo: prevenire con i corsi di media education nelle scuole
Scritto da Danilo Lenzo il 16/10/2020
Dal Corecom grande impegno per diffondere etica e consapevolezza nell’uso delle nuove tecnologie
Grande impegno, soprattutto per quanto riguarda i minori e le nuove generazioni “per un uso delle nuove tecnologie con consapevolezza ed etica”. È la sintesi del recente intervento di Marianna Sala, presidente del Corecom Lombardia, nella Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale.
“Se viene dato in mano a un giovane uno smartphone senza spiegargli come usarlo è come far guidare a un ragazzo un’automobile a 300 all’ora mettendolo al volante con gli occhi bendati. L’incidente non è un’eventualità, ma una certezza. – ha detto Sala – Per questo vogliamo diffondere buone pratiche per un uso consapevole di questi supporti, che sono il regalo più richiesto dai nostri figli. Siamo fortemente convinti che il miglior approccio passi attraverso l’educazione, fornita dalla scuola e, più in generale, dagli adulti di riferimento (genitori, educatori, allenatori sportivi). È meglio prevenire il fenomeno, perché purtroppo ai casi conclamati di cyberbullismo non è sempre possibile trovare rimedio”.
Se da un lato la tecnologia offre incredibili opportunità di relazioni, di cultura, di conoscenza e di svago, dall’altro lato, ha sottolineato l’avvocato Sala “vi sono evidenti rischi che debbono essere analizzati e affrontati. Cyberbullismo, cyberstalking e odio tra adolescenti, ma anche fake news e disinformazione sono solo alcuni dei ‘virus cibernetici’ che possono ‘contagiare’ i giovani.
Vista la gravità del fenomeno connesso a un uso distorto di Internet, come Corecom Lombardia interveniamo per prevenire e arginare. L’attività di prevenzione avviene attraverso i corsi di media education nelle scuole lombarde che ne facciano richiesta, mentre l’attività di contrasto del fenomeno avviene attraverso l’attività dello Sportello Help Web Reputation”.